Stewart Susan

Stewart Susan
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Acclamato poeta e critico, Susan Stewart (Pennsylvania) vive tra Filadelfia e Princeton. I suoi libri di poesia coprono un arco di più di trent’anni: Yellow Stars and Ice (1981); The Hive (1987, 2008); The Forest (1995); The Elements (2002); Columbarium (2003), insignito del National Book Critics Circle Award; Red Rover (2008) e il più recente CINDER New and Selected Poems (2017). In Italia ha pubblicato Columbarium e altre poesie (Ares 2006, trad. italiana di M. C. Biggio, prefazione di G. Mazzotta, postfazione di M. C. Biggio) e Red Rover (Jaca Book 2011, postfazione di M. C. Biggio). Tra i suoi volumi di critica letteraria si ricordano: On Longing (1992); Poetry and the Fate of the Senses (2002, trad. cinese, 2011), premiato con il Christian Gauss e il Truman Capote; The Open Studio: Essay on Art and Aesthetics (2005); The Poet’s Freedom: a Notebook on Making (2011); di prossima pubblicazione The Ruins Lessons: Meaning and Material in Western Culture (2019). Le sue traduzioni e co-traduzioni includono: (con Wesley D. Smith) Andromache (Andromaca) di Euripide, 2001; Love Lessons: Selected Poems of Alda Merini (Lezioni d’amore: poesie scelte di Alda Merini, 2009); (con S. Teardo) The Reprisal (La rappresaglia) di Laudomia Bonanni, 2011; (con P. Ceccagnoli), Theme of Farewell and After-Poems (Il tema dell’addio e poesie successive) di Milo De Angelis, 2011. Susan Stewart ha spesso collaborato con numerosi artisti, tra i quali Sandro Chia e Ann Hamilton. Chancellor of the Academy of Poets and MacArthur Fellow, Stewart è Avalon Foundation Professor alla Princeton University dove insegna discipline umanistiche.