Nei primi anni Sessanta, in una modesta famiglia contadina della campagna veneta, un ragazzino di sette anni, Gabriele, scopre il “mondo di carta”. Lo fa dapprima attraverso i libri che il fratello più grande prende a prestito dalla biblioteca della loro scuola (i romanzi di Jules Verne diventano presto la sua passione); e si aggiungono in seguito gli albi a fumetti di Nembo Kid. L’arrivo in casa del primo televisore, comprato a rate dal padre, amplia ulteriormente il suo orizzonte fantastico, soprattutto con due serie di film e telefilm di fantascienza. Nuove letture (altri romanzi, un libro di astronomia, quindi l’abbonamento a una rivista), nuove esperienze (la prima villeggiatura: una settimana in montagna), inediti esperimenti, condivisi col fratello (l’esecuzione clandestina dei primi scatti fotografici, il tentativo di realizzare un telescopio casalingo), le notizie televisive sulla corsa allo spazio in atto in quegli anni, tutto concorre ad alimentare nel protagonista l’emozione per sempre nuove scoperte e a far sbocciare nella sua mente sogni ed attese per un futuro, personale e collettivo, pieno di promesse.
Notizie dal futuro è un romanzo di formazione, un brillante, agile, disincantato resoconto dell’avventurosa vicenda intellettuale del protagonista al suo affacciarsi sul mondo e sulla vita, in un racconto dall’andamento piano che si affida a un occhio poetico e a un forte senso vitale capaci di coinvolgere il lettore.
