Anarchia è un lungo articolo di Errico Malatesta in cui l’autore sviluppa e spiega la sua idea anarchica e tenta una sintesi della concezione anarchica, senza però imprigionarla in un sistema. A questo scopo distingue l’anarchia dall’anarchismo: la prima è il fine, ha un valore meta-storico ed universale: rappresenta il voler essere, e come tale non è deducibile da alcuna situazione storica. L’anarchismo è la traduzione di questo fine nella concretezza di una situazione storica. La divisione corrisponde a quella tra giudizi di valore e giudizi di fatto.