Le prime venticinque poesie appartengono al libro Cinquentena che, a sua volta, è un’antologia composta da cinquanta poesie, tratte da libri precedentemente pubblicati, il cui numero coincide con gli anni che aveva l’autore quando essa fu approntata. Le poesie che vanno da “Preguntas a un lector futuro” fino a “Democracia dos” fanno parte del libro Vista cansada (2008). Le poesie che iniziano con “Los idiomas persiguen el desorden que soy” e terminano con “Tal vez nos vamos de nosotros mismos, pero queda casi siempre una puerta mal cerrada...” appartengono al libro Un invierno propio (2011). Le poesie: “Confieso”, “Vigilar un examen”, “Pensamientos del lobo”, “Mi cuaderno y tus gafas” provengono dal libro inedito A puerta cerrada.