Jacob Max

Jacob Max
Nacque l’11 luglio 1876 a Quimper in Bretagna da una famiglia ebrea. Sul finire del secolo, a Parigi, si legò d’amicizia con Picasso, Matisse e altri importanti protagonisti delle Avanguardie che lo introdussero nella bohème, tutt’altro che mistica, di Montmartre, e ne divenne uno dei più curiosi personaggi. All’età di 33 anni, il 22 settembre 1909, credette di vedere apparire, sulla parete della propria camera, la miracolosa immagine d’un angelo o del Redentore in persona. Questa e le successive visioni lo spinsero “a cercare un direttore spirituale” e a ricevere nel 1915, dopo molte richieste e rifiuti, il Battesimo tanto desiderato.
A partire dal 1921, si ritirò nell’abbazia di Saint-Benoit-sur-Loire. La sua avventura terrena si concluse da deportato nel campo di concentramento di Drancy, il 3 marzo 1944.