Ferraris Aldo

Ferraris Aldo
È nato il 24 maggio 1951 a Novara, dove risiede.
 Ha pubblicato le raccolte di poesia: Miles (Regione Letteraria, Bologna 1972); La cattedrale sommersa (Rebellato, Quarto d’Altino 1978); Polimorfismi (Seledizioni, Bologna 1982); Ventidue mutamenti dell'I KING (TAM TAM, Mulino di Bazzano 1987); Guardiano di stagioni (Tracce, Pescara 1989); Mantiche (Anterem, Verona 1990); Codici (Anterem, Verona 1993); Horus, parola improvvisa (nell'antologia: 7 poeti del Premio Montale, Scheiwiller, Milano 1993) −  quale uno dei vincitori del Premio Montale nella sezione inediti; Grande corpo (Anterem, Verona 1997); L'orgoglio dell'assenza (All'antico mercato saraceno, Carbonera 1999); Antichissima figlia (La luna, Cupra Marittima 2000 − con una incisione di Antonio Battistini); Acini di pioggia (Gazebo, Firenze 2002); Nulla sarà perduto (Archivi del '900, Milano 2004 − Premio Antonia Pozzi); Danza di nascite (Azimut, Roma 2006); Immensa creatura (Lietocolle, Falloppio 2008); L'ospite sulla soglia (Raffaelli, Rimini 2009); Chi non ha avuto perdono (Kairòs, Napoli 2011).
Ha curato e tradotto il poeta palestinese Kamal Jarbawi (Luce d’epifania, Giuliano Ladolfi editore, Borgomanero 2011).
Il libro di filastrocche per bambini: Che dono vuoi bambino del mondo? (Fondazione Marazza, Borgomanero 2005 − Premio: La casa della fantasia). Il racconto per bambini: Eugenia, storia di una lavagna (Coccole Books, 2013).
È presente in diverse antologie e suoi testi sono apparsi anche in un gran numero di riviste.