Grazia Di Lisio, nata a Cabras da genitori abruzzesi, vive tra Teramo e Pescara. Con la poesia sempre nel cuore e interesse per ogni forma d’arte, si è dedicata all’insegnamento, alla drammaturgia del testo teatrale e alla decodificazione del linguaggio cinematografico, mediante masters universitari con il TSA, la “Silvio D’Amico” di Roma, L’ETI e l’ERT Friuli-Venezia Giulia (2000), trasmettendo ai suoi alunni l’amore per la cultura. Nel 2003 e nel 2004 riceve premio Pirandello sez. teatro e corto, premio “Film Festival” (TO) e premio didattica “Raffaele La Porta”. Numerosi premi e riconoscimenti anche per la Poesia. Tra le pubblicazioni, oltre a testi per il Teatro Scuola, sette raccolte di poesia, il saggio Sa terra sonadora, (Tracce 2011 - 2° Premio sez. saggistica po sa mellus faìna in campidanesu, Quartu S. Elena (CA), raccolta di canti inediti sardi con trascrizioni musicali del Maestro Antonio Piovano, e Documenti inediti sull’orto botanico di Teramo, sec. XIX° (Mondo nuovo 2019). Iscritta a varie Associazioni abruzzesi, oltre a percorsi d’arte-poesia e mimo-poesia con L’ “UOVO” onlus di L’Aquila, ha organizzato, di recente, seminari sull’archeologia e sul linguaggio del cinema, e convegni tematici sulla poesia giapponese. Ha sempre valorizzato le suggestioni della poesia in eventi performativi, tra i quali: “Quadricromia” (2010); “Black and White” (2015) ispirato a Cecità di Saramago, in onda su Rai3 a cura di F. Masciangioli e “Trittico per L’Aquila” (2019), omaggio per il decennale del sisma presso il Palazzo dell’Emiciclo. Ha contribuito alla rinascita della sezione di Italia Nostra di Teramo, promuovendo eventi, in particolare, “Amico Albero” rivolto alle Scuole, con menzione speciale nel 2018. Partecipa a letture poetiche ed eventi organizzati a Pescara da Dante Marianacci, Presidente della Casa della Poesia in Abruzzo “G. D’Annunzio”. Ha collaborato con A B C, il Monitore e altre riviste, attualmente scrive su “Rivista abruzzese”. È presente in Ossigeno nascente (Atlante online dei poeti contemporanei), in Antologie, cataloghi d’arte e in alcuni blog. Si occupa di trascrizione di antiche pergamene.