Benedetto Croce (Pescasseroli 1866 – Napoli 1952), filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore, è considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo. Fu autore del Manifesto degli intellettuali non fascisti (noto anhe come Antimanifesto – 1° maggio 1925) in risposta al Manifesto degli intellettuali fascisti di Giovanni Gentile pubblicato solo pochi giorni prima. La dottrina crociana improntata alla storiografia ebbe grande influenza politica sulla cultura italiana. Croce, fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, insieme con Luigi Einaudi, anche se poi, il liberalismo politico crociano, distinto dal liberismo economico, fu causa di disaccordo fra i due. Il pensiero di Benedetto Croce, specialmente quello politico, gode ancora apprezzamenti anche al di fuori dell’Italia, specialmente gli Stati Uniti d'America dov’è riconosciuto, al pari di pensatori come Karl Popper, come uno dei più eminenti teorici del liberalismo europeo e un autorevole oppositore di ogni totalitarismo.
