Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (1832 -1898), è stato scrittore, poeta, fotografo, logico, matematico e prete anglicano britannico dell’età vittoriana. È celebre soprattutto per i due romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini ai grandi scienziati e pensatori.
Dopo numerose prove, nel 1865 vide finalmente la luce la prima edizione di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice's Adventures in Wonderland), firmato da “Lewis Carroll” con illustrazioni di John Tenniel. Il libro ebbe subito un enorme successo e l’autore divenne presto un amatissimo e famosissimo personaggio pubblico, quasi un alter ego che conduceva una vita propria, parallela a quella di Dodgson. Nel 1872 pubblicò Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (Through the Looking-Glass and what Alice Found There). A “Lewis Carroll” vennero associati una serie di miti, incentrati sull’idea che si trattasse di un personaggio bizzarro, quasi venuto da un mondo fatato fatto di bambine e magia. Dodgson, invece continuò a insegnare (fino al 1881) e rimase alla Christ Church fino alla morte, conducendo la sua solita vita.