Angiolieri Cecco

Angiolieri Cecco
Cecco Angiolieri nacque a Siena, da famiglia benestante, intorno al 1260 e morì, lasciando molti debiti, nel 1312 circa. 
Cecco Angiolieri nacque a Siena, da famiglia benestante, intorno al 1260 e morì, lasciando molti debiti, nel 1312 circa.  
Di famiglia tradizionalmente guelfa, nel 1281 figurò tra i Guelfi senesi all'assedio dei concittadini ghibellini asserragliati nel castello di Torri di Maremma nei pressi di Roccastrada. Militò poi come alleato dei fiorentini nella campagna contro Arezzo nel 1289, conclusasi con la battaglia di Campaldino; è possibile che qui abbia conosciuto Dante Alighieri, che pure figurava tra i combattenti dello scontro. Intorno al 1296 fu allontanato da Siena, a causa di un bando politico. Nel 1302 svendette per bisogno una sua vigna ed è questa l'ultima notizia disponibile sull'Angiolieri in vita. Dopo il 1303 fu a Roma, probabilmente sotto la protezione del cardinale senese Riccardo Petroni. Da un documento del 25 febbraio 1313 sappiamo che i cinque figli rinunciarono all'eredità perché troppo gravata dai debiti. Si può quindi presupporre che Cecco Angiolieri sia morto poco tempo prima. La tradizione lo vuole sepolto nel chiostro romanico della chiesa di San Cristoforo a Siena.
PDF