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Rivista Internazionale di Poesia, Arte e Teatro
POESIA CUBANA : Víctor Rodríguez Núñez

poesia cubana : VíCTOR RODRíGUEZ NúñEZ

anno 2 - N° 01
6 Maggio 2017

Lunedì 10 aprile è stata presentata all’Università di Urbino la raccolta di poesie Decollo / Despegue di Víctor Rodríguez Núñez, da noi recentemente pubblicata e curata da Gianni Darconza.
Nato a L’Avana, Cuba, nel 1955, Víctor Rodríguez Núñez è poeta, giornalista, critico, traduttore e docente di Letterature Ispaniche presso il Kenyon College negli Stati Uniti. Ha pubblicato quattordici libri di poesia, quasi tutti premiati, l’ultimo dei quali, il recente Despegue (Visor, Madrid 2016), è vincitore del Premio Internazionale di Poesia della Fondazione Loewe. Alcune sue poesie sono apparse in sette paesi di lingua spagnola, e sono state tradotte in tedesco, cinese, francese, inglese, italiano, macedone, serbo e svedese. Negli anni ’80 è stato redattore e capo di redazione della rivista culturale cubana El Caimán Barbudo. Ha curato tre antologie che hanno definito la sua generazione, oltre al volume La poesía del siglo XX en Cuba (Visor, Madris 2011). Ha tradotto poesia sia dall’inglese allo spagnolo (Mark Strand, John Kinsella) che dallo spagnolo all’inglese (Ida Vitale, Juan Gelman, José Emilio Pacheco).
Oggi siamo felici di condividere con i nostri lettori due estratti dalla nostra raccolta Decollo / Despegue.




[Santa María]
 

sin media luz donde caerse muerto
tirado en esta playa
como el cangrejo que no tuvo suerte
y el niño perdonó
 
compadeces a la piedra que te guiña un ojo
su fresca militancia
y la bicicleta cargada de caracoles
te cruza entre las muelas
 
la arena en las cesuras
hace que las claves no estén en tiempo
el mundo es una güira pintada como quiera
 
para la discreción de los turistas
nadie te contó antes
lo que se aprende si sales del agua
 

 
 
 

[Santa Maria]
 
senza un briciolo di luce dove cadere morto
disteso su questa spiaggia
come il granchio che senza fortuna
il bimbo ha perdonato
 
compatisci la pietra che ti strizza l’occhio
la sua fresca militanza
e la bicicletta piena di lumache
ti passa attraverso i molari
 
la sabbia nelle cesure
fa sì che le chiavi non vadano a tempo
il mondo è una zucca dipinta come vuole
 
a discrezione dei turisti
nessuno ti ha raccontato prima
quel che si impara se esci dall’acqua
 
 
 
 

 
vuelo 1
 
un vuelo sin destino sin origen
como bala de plata
                                  en la boca del lobo
la nostalgia agrumada nubarrón
 
claridad turbulenta
abordo del vacío
                              en su piel de majá
una pluma en la elipse de la noche
 
la violencia cubierta
                                     con maleza celeste
fijeza inalcanzable trayectoria
 
como rayo de albur
                                    adentrarse en el día
en el destierro también amanece
 
 

 
 
volo 1
 
un volo senza meta senza origine
come proiettile d’argento
nella bocca del lupo
la nostalgia raggrumata cumulonembo
 
chiarezza turbolenta
a bordo del vuoto
nella sua pelle di serpente
una piuma nell’eclisse della notte
 
la violenza coperta
con erbacce celesti
fissità irraggiungibile traiettoria
 
come raggio di destino
addentrarsi nel giorno
anche nell’esilio albeggia





Poesie tratte da Víctor Rodríguez Núñez, Decollo / Despegue, Raffaelli Editore 2017