Díaz-Granados José Luis

Díaz-Granados José Luis
È nato a Santa Marta (Magdalena, Colombia) il 15 luglio del 1946. Poeta, romanziere e giornalista culturale, è stato uno dei maggiori animatori e promotori della chiamata “Generazione senza nome”, denominazione sotto la quale si raggrupparono nel 1968 alcuni poeti colombiani nati negli anni quaranta.
È stato commentatore bibliografico di Lecturas Dominicales, supplemento di El Tiempo, dal 1979 fino all’anno 2000 e presentatore del programma televisivo “Ventana al libro”, diretto da Eligio García Márquez (1993-1997). Professore di Letteratura Colombiana all’Istituto Universitario della Storia della Colombia, in convenzione con l’Università Centrale, e della Pontificia Università Javeriana.
Premio di Poesia “Carabela” (Barcellona, Spagna, 1968). Il suo romanzo Las puertas del infierno (1985) è stato finalista al Premio “Rómulo Gallegos” (1987). Premio Nazionale di giornalismo “Simón Bolívar” (Migliore intervista sulla stampa, Bogotá, 1990). Ordine civile al Merito “José Acevedo y Gómez”, nel Grado Croce d’Oro (Municipio di Bogotá, 1998), Medaglia dell’Amicizia del Consiglio di Stato di Cuba (2001), Medaglia d’Onore Presidenziale “Centenario Pablo Neruda” (Governo del Cile, 2004), Menzione Honoris Causa dell’Università La Gran Colombia (Bogotá, 2006), Ambasciatore della Pace (Parigi/Ginevra, 2008), Poeta Omaggiato nel XVI Festival Internazionale di Poesia di Bogotá (2008).
Ha pubblicato libri per l’infanzia e per la gioventù, tra i quali ricordiamo: Juegos y versos diversos, Cuentos y leyendas de Colombia, Ritos de primavera, El diluvio inolvidable e  El zoológico insólito.
Libri di poesia: El laberinto (1968-1984), La fiesta perpetua. Obra poética (1962-2002) e Poesía completa (3 tomi, 2015). La sua opera narrativa è riunita nei volumi: Los papeles de Dionisio. Cuentos (1968-2012)  e Las puertas del infierno y otras novelas (2015). Altri libri: La muñeca nocturna (opera teatrale, 1996), El otro Pablo Neruda (2003), Gabo en mi memoria (2013), El escritor y sus demonios (2015) e Literatura, política y arte (2016).